La Mostra ‘I Gigli e le Rose: l’accoglienza e l’amore’, curata dalla D.ssa Donatella Taverna, sarà parte integrante del programma culturale degli eventi dell’Andar per Castelli 2018 – Cavalieri erranti in Amore. Il sottotitolo è:
La Simbologia dei fiori nell’arte quattrocentesca reinterpretata oggi
I simboli nell’arte figurativa sono da sempre il sistema scelto dagli artisti per far parlare i loro dipinti spiegando così, seppur ermeticamente, tesi e posizioni.
Accostare un fiore ad un particolare del quadro diventava, e diventa ancor oggi, un mezzo espressivo per dialogare tacitamente con chi guarderà l’opera.
I fiori, bene o male, rimangono gli stessi, ciò che invece cambia, in base all’epoca di appartenenza, è il significato simbolico che assume via via accezioni diverse anche se, il più delle volte, simili.
Chiaro è che, in questa simbologia, molto valore assume anche il colore così il nero, il rosso, il bianco, il rosa offrono sicuri chiarimenti sull’intenzione e, a volte, riescono a stupirci con sfumature inaspettate.
Quadri d’Autore per sensibilità attente
La Mostra ‘I Gigli e le Rose: l’accoglienza e l’amore’ permetterà ai visitatori di cogliere la reale essenza della simbologia dei fiori ammirando quadri di pittori ed artisti riconosciuti a livello Regionale e Nazionale.
In esposizione le opere citate in ordine storico filologico in cui i fiori compaiono a partire dalla fine del XIV secolo nella pittura occidentale:
- Giovanni TAVERNA, Gigli, pastelli a cera su carta,
- Carla PARSANI MOTTI, Come nuvole, disegno su carta,
- Carla PARSANI MOTTI, Rose , incisione
- Luciana CARAVELLA, Rosa Mistica
- Margherita COSTANTINO, Rose, olio su tavola,
- Franco PIERI, Iris, matita su carta,
- Eugenio GABANINO, Iris, china su carta,
- Susanna FISANOTTI, Aquilegia, acquerello su carta,
- Nella PIANTÀ Aquilegia
- Susanna FISANOTTI, Melograno, stampa xilografica su tela,
- Alda BESSO Giò, Malinconia (Peonie), tempera su cartone telato ,
- Margherita COSTANTINO,Tulipani, olio su tavola.
Pittori moderni come Cavalieri erranti in cerca di pace e amore
Non è difficile immaginare un artista come un cavaliere errante nei mondi interiori investigati dalla sua sensibilità, cercare strade percorribili intuitivamente per trovare pace ed amore.
Proprio questa considerazione ha indotto Nati per Sorridere, organizzatrice dell’Andar per Castelli 2018, ad instaurare una bellissima collaborazione con la Collezione Pittori per la Pace di Torre Canavese.
link di approfondimento su Torre Canavese
L’Amministrazione comunale ed il direttore artistico della Collezione Pittori per la Pace, Paola Zola, hanno entusiasticamente accettato di ospitare nei locali della Pinacoteca Raissa Gorbaciova la mostra che verrà implementata con alcune opere facenti parte la collezione.
link di approfondimento sulla collezione Pittori per la Pace
Leggendo gli articoli di corredo a questo, Vi renderete conto di quanto, alla fine, i percorsi artistici antichi e moderni si intersichino e segnino passaggi fondamentali di ognuno di noi, Cavaliere errante in Amore, in marcia sul proprio percorso evolutivo.
Mostra ‘I Gigli e le Rose: l’accoglienza e l’amore’ dove e quando
La Mostra ‘I Gigli e le Rose: l’accoglienza e l’amore’ verrà inaugurata alle 17 di sabato 1 settembre 2018 e sarà visibile nei fine settimana corrispondenti alle date degli eventi dell’Andar per Castelli 2018 – Cavalieri erranti in Amore che sono:
- sabato 8 e domenica 9 settembre
- sabato 22 e domenica 23 settembre
- sabato 6 e domenica 7 ottobre
- sabato 20 e domenica 21 ottobre
Orari di visita dalle 14 alle 16
Ingresso libero
In concomitanza alla visita in Pinacoteca si potrà visitare le opere della collezione Pittori per la Pace in plein-air per le vie del paese di Torre Canavese.
Pinacoteca Raissa Gorbaciova – Via Cesare Balbo, 26 – Torre Canavese (TO)