Artemandala: il mandala come mezzo di evoluzione personale

Artemandala di Fabrizio Ferracin: il mandala come mezzo di evoluzione personale.

Può capitare a tutti di rimanere colpiti dalle figure e dai colori racchiusi in un particolare mandala e, quando capita, il più delle volte, ci limitiamo ad estasiarci in quella visione senza cercare di comprendere perché proprio quell’insieme è stato in grado si suscitare in noi sensazioni ed emozioni rasserenanti e benefiche.

Danza Cosmica

Eppure, poiché in ogni cosa c’è un cosa ed un come, ci devono essere motivazioni profonde che ci inducono a preferire un particolare mandala tra i tanti che possiamo ammirare.

Ciò che sappiamo è che ‘mandala’ è un termine sanscrito che può essere tradotto come qualcosa ‘contenente l’essenza’ e che è una simbologia associata ai Veda, antichissima raccolta di dottrine e credenze religiose racchiuse nell’Induismo, e, più precisamente, alla raccolta di inni chiamata Rig Veda.

Nella tradizione buddhista, il mandala rappresenta l’evoluzione del cosmo che si è formato partendo dal suo centro e, mediante un particolareggiato simbolismo, nella sua contemplazione, può indurre ad un viaggio iniziatico che stimola la crescita interiore.

Il mandala, sommariamente parlando, sarebbe un mezzo tramite cui si può accedere a quella conoscenza intuitiva che ci permette, una volta raggiunta, di comprendere ciò che con la mente razionale non si può capire.

Per saperne di più e trovare risposte alle nostre domande, intervistiamo Fabrizio Ferracin che da decenni studia l’antica arte del mandala impiegando le sue abilità artistiche per eseguire bellissime opere che non hanno solo funzioni meramente estetiche ma che poggiano su solide basi di studi metafisici e che promuovono l’evoluzione personale in un percorso di crescita reale.

La prima domanda è estremamente semplice nella formulazione ed un po’ meno nella risposta: Fabrizio, cos’è un mandala?

“Un mandala è fondamentalmente un cerchio. Il cerchio è uno dei simboli più importanti in quanto è universalmente riconosciuto come ciò che rappresenta la nascita di tutto e, quindi, senza il cerchio, non è possibile costruire nulla. E’ importante perché, all’interno del cerchio, si può costruire qualsiasi relazione tra numeri, figure geometriche e colori.”

Si, ma perché è tanto importante la relazione tra numeri, figure geometriche e colori?

“Per rispondere completamente a questa tua domanda occorrerebbe fare un lungo exursus che partirebbe dalla Sezione Aurea che è una delle costanti matematiche più antiche ma per rispondere in breve, potremmo dire che tutto ciò che esiste segue un modello matematico-geometrico che dà armonia al tutto. Questo sia nel macrocosmo, sia nel microcosmo.

Dalla natura, questo rapporto è stato ripreso in architettura e nella pittura per ricreare nelle opere un’armonia naturale. Ritroviamo il rapporto aureo in molte epoche ed in molti tempi. Ad esempio, lo si ritrova in epoca egizia nello studio delle dimensioni delle piramidi di Cheope, o nelle opere di Leonardo Da Vinci o, più vicino a noi, nel quadro di Piet Mondrian, grande pittore olandese, che basa l’intero dipinto sull’accostamento dei quadrati e dei rettangoli aurei.

Applicando in sinergia la simbologia dei colori, si ottiene un risultato figurativo tale da richiamare in noi figure archetipiche che, a livello intuitivo riconosciamo. Proprio questo riconoscimento intuitivo immediato è il mezzo che aiuta a connettersi con la parte più alta del creato e di se stessi.”

Quindi è grazie a questo studio che ha avuto inizio la tua attività?

“No. Questi studi sono arrivati dopo. La mia partenza è stata data da una combinazione di passione per l’Arte e la sua storia e da un percorso di crescita individuale che ho vissuto in prima persona attraverso lo sciamanesimo dei Nativi Americani in cui tanto spazio ha la ‘ruota di medicina’ .

La Ruota di Medicina è il simbolo dell’intero Universo e di tutto ciò che in esso è contenuto. Basta guardarci intorno per renderci conto di questo: la terra è rotonda, il sole nasce e muore in cerchio, i nidi degli uccelli sono circolari e così via. In alcune tradizioni, il cerchio è anche il simbolo della vita dell’uomo nelle sue susseguenti fasi di nascita, vita, morte e rinascita.

La Ruota di Medicina è una struttura sacra tramite cui aumenta la comprensione e la consapevolezza e ad un equilibrio con se stessi e con tutto ciò che ci circonda.”

Del tuo lavoro, due cose particolari mi incuriosiscono e sono il mandala sulla data di nascita

Genesi

ed i corsi che tieni. puoi parlarmene?

“Più che volentieri. I corsi sono momenti molto importanti in cui cerco di trasmettere molte

conoscenze che ho acquisito nel tempo per premettere a chi mi ascolta di realizzare da se stesso il proprio mandala.

Quello che viene realizzato è il mandala che rappresenta lo stadio evolutivo per quel

determinato periodo della vita ed ha la funzione, attraverso la sua costruzione e la sua contemplazione, di aiutare la persona a trovare l’equilibrio e la via per affrontare la sua crescita in quel particolare momento.

E’ chiaro che, dopo qualche tempo ed al raggiungimento dei propri obiettivi, il mandala andrà fatto nuovamente per proseguire sulla strada evolutiva intrapresa.

Il mandala sulla data di nascita, invece, è un lavoro che elaboro io grazie alle mie doti di sensitività ed ai miei studi.

Dalla data di nascita si concretizzerà il mandala di base per la vita della persona in oggetto che, attraverso la contemplazione del lavoro, comprenderà intuitivamente come adempiere nel tempo al lavoro che la sua anima si è preposta nel momento della rinascita.

In genere, contemplando l’elaborato, la persona percepisce una pace profonda che aiuta a ritrovare un proprio equilibrio interno ed una vita più serena ed armoniosa.”