Mamme di corsa: Pipì a letto

Oh no…la pipì a letto!

Quest’estate, complice il caldo asfissiante, Andrea ha deciso che il pannolino di notte non lo voleva più e noi un po’ increduli e un po’ felici, abbiamo assecondato la sua scelta. Beh, devo dire che è andata bene non bagnava mai il letto e la mattina appena sveglio correva subito in bagno. Poi…ha iniziato la materna e tutto è cambiato, ha rincominciato a farla a letto di notte così tutte le mattine dovevamo lavare lenzuola e copertina oltre a lui che era sempre bagnato.Pipì a letto_bimbo Stufa di questa situazione e del lasciarlo bagnato tutta la notte, ho deciso di rimetterglielo ma ho comprato le mutandine per la notte così dorme tranquillo e asciutto (come dice la pubblicità!) e con la consapevolezza che è una mutandina. Un po’ preoccupata ne ho parlato con la pediatra che mi ha detto che normalmente gli episodi di enuresi notturna (così chiamata scientificamente) sono considerati normali fino ai cinque anni, poiché i piccoli imparano a controllare volontariamente la vescica intorno ai 2-3 anni; le femminucce prima, i maschietti un po’ dopo (noi femminucce siamo sempre avanti!)

Per evitare questi episodi sostiene che non bisogna colpevolizzato, non lo fa apposta e non è un dispetto, è solo un atto involontario, causato o da troppa pipì o da un sonno tanto profondo da non accorgersi dello stimolo oppure è stato sottoposto a uno stressante cambiamento delle abitudini di vita (nel mio caso passare dal nido alla materna!)

E’ necessario tranquillizzare il bambino spiegandogli che bagnare il letto è normale, ma che non succederà tutte le notti e soprattutto non sarà per sempre. Non andare in bagno all’ultimo minuto, ma assecondare lo stimolo, bere di più durante il giorno e non prima di andare a dormire, ciò deve essere un’abitudine e dobbiamo spiegargli che può alzarsi di notte per andare in bagno.

Pipì a letto_bimba 400Inoltre le bambine devono abituarsi ad avere una posizione corretta sul water (sedute con gambe ben aperte e piedi appoggiati), per permettere ai muscoli di rilasciarsi bene e consentire il completo svuotamento, mentre i maschietti devono imparare da subito a fare la pipì in piedi.

Quando bagna il letto, facciamoci aiutare a pulire, a mettere il pigiama in lavatrice, a cambiare le lenzuola spiegandogli che non è una punizione ma è solo ciò che bisogna fare quando il letto è bagnato. In questo modo aumenta la sua consapevolezza della situazione senza ricorrere a sgridate e senza farlo vergognare.

Rimproverare il bambino o perdere la pazienza non lo aiutano a non bagnare più il letto così come non lo aiuta facendolo vergognare davanti ad amici e parenti. L’imbarazzo aumenta stress e ansia e quindi la pipì a letto. Infine, bisogna avere tanta tanta PAZIENZA: prima o poi smetterà di fare la pipì a letto.

 

Associazione Mamme di corsa 200ASSOCIAZIONE MAMME DI CORSA

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