Malattia, Forme Pensiero e Guarigione

La Mente, il Pensiero, le forme pensiero e la Guarigione

Quando l’Anima cerca di esprimere un aspetto Divino o una realtà spirituale interiore e ne è impedita a causa di pensieri rivolti verso situazioni ed accadimenti che sono, a loro volta, caratterizzati da vibrazioni energetiche opposte, determina nella sostanza dei suoi veicoli ( fisico, eterico, astrale) un punto di attrito che produce uno stato infiammatorio;  ne consegue la malattia.

In effetti, la malattia non è altro che un messaggio di un’Anima che è ostacolata nella sua naturale manifestazione.

Siccome l’Uomo Vero è Anima ed è spiritualmente deciso a vivere come tale, fra Anima e personalità si crea un attrito, causa principale e fondamentale di ogni malattia.

Questo attrito provoca un “fuoco” (infiammazione) che brucia e consuma ogni scoria e tossina che avvelena l’Anima e lo fa attraverso la malattia.

A tal proposito è bene ricordare due “erbacce velenose” che sono le cause principali di produzione di scorie che offuscano la manifestazione dell’Anima, esse sono: la critica e il giudizio.

Chi ha l’abitudine di criticare e giudicare in continuazione sta creando i presupposti ideali per la manifestazione di un sintomo.

Per l’appunto, la parola “sintomo”, deriva dal termine greco evenienza/circostanza che a sua volta deriva da “cadere assieme”.

Come possiamo vedere, in ogni termine è nascosta la sua essenza, il suo significato interiore e quindi la risposta alla domanda.

Forme Pensiero e Guarigione

Un Grande Maestro disse:

“Solo quando porrai la giusta domanda potrai ottenere la giusta risposta”.

Questo perché la giusta domanda rappresenta già, in parte, la giusta risposta e presuppone una certa consapevolezza da parte di colui che chiede.

Ma torniamo a noi, all’argomento principale di questa piccola esposizione.

Quindi, ricapitolando, la personalità, ancora inadeguata ad esprimere le manifestazioni dell’Anima, oppone resistenza attraverso pensieri e parole disarmoniche provocando attrito, di conseguenza appare il sintomo.

Tornando alle famose “erbacce velenose”, critica e giudizio, mi ritorna alla mente la definizione che ne diede un Maestro che conobbi alcuni anni fa. Egli li chiamava “assassini spirituali”.

Qualcuno potrà “giudicarla” ( …a proposito di giudizio…)  un po’ forte come definizione ma io la ritengo appropriata, per questo motivo la riporto in questa piccola esposizione.

A tal proposito, bisogna ricordare che esiste una Legge irremovibile per la quale chi giudica e critica ne resterà immancabilmente a sua volta vittima.

Circa 2000 anni fa Gesù, il Cristo, disse:

Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati….., perché con la misura con cui misurate, sarà misurato a voi in cambio.

Si riceve quello che si dà. E’ la Legge Karmica che si manifesta attraverso la Legge d’Attrazione che funziona sempre in relazione ai nostri pensieri, alle nostre parole e alle nostre azioni.

Se diamo gentilezza e amore avremo di ritorno gentilezza e amore.

Quindi se gli altri ci maltrattano cerchiamo in noi stessi la causa della disarmonia.

Un’antica scrittura afferma che colui che è innocuo (nei pensieri, nelle parole e nelle azioni) non ha nemici. Vorrà pur dire qualcosa questa frase, che ne dite?

In effetti, il fatto di avere dei problemi, denuncia le nostre manchevolezze o se preferire le nostre disarmonie.

Bisogna, altresì, ricordare che la concentrazione continuata del pensiero sulla malattia ne accresce il male.

Quindi, mai focalizzarsi sulla malattia, ma concentrarsi e visualizzarsi nella guarigione.

E siamo giunti al punto fondamentale di questa esposizione: la guarigione attraverso il pensiero e la visualizzazione.

Tre fasi fondamentali caratterizzano questo processo e sono:

  1.    Immaginare
  2.    Sentire
  3.    Ricevere

1-    Immaginarsi, quindi visualizzarsi perfettamente guarito.  Visualizzarsi mentre si compiono  delle azioni che la malattia non ci permette di fare. Visualizzarsi perfettamente in forma e pieni di vitalità. Mentre facciamo questo, ripetiamo mentalmente per sette volte la seguente frase: “Io sono la salute perfetta manifestata ora in ogni organo e cellula del mio corpo”.

2-    Sentire. Mentre ci si visualizza perfettamente sani, percepire e lasciarsi avvolgere dalle emozioni di gioia, felicità e amore pervadente. Sentire interiormente di essere già guariti. La visualizzazione, il desiderio e  le emozioni positive legate ad esse, creano quella forza magnetica che attiverà lo stato di guarigione voluto.

3-Ricevere. La visualizzazione e le emozioni positive pervase d’Amore metteranno in opera le forze naturali visibili ed invisibili per accelerare la guarigione.

Chiaramente, tutto il processo sopra elencato, prenderà la sua forma ed espressione solo dopo aver cambiato l’ottica nella visione della vita e della causa primaria della manifestazione del sintomo.

Chiudo ora questo breve trattato ricordando due affermazioni di valore fondamentale in relazione all’argomento trattato:

“L’Energia segue sempre il pensiero”   e  “Noi siamo ciò che pensiamo”.

Possano i Maestri aiutarci sempre nella comprensione e nella consapevolezza della verità…

Visita il sito di Giuseppe a questo link

facebooktwittergoogle_pluspinterestlinkedinby feather
facebooktwittergoogle_pluslinkedinrssyoutubeby feather

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *