La sfrontatezza è senza dubbio una delle caratteristiche predominanti dei rappresentanti del male in terra.
Sono persone che non si arrestano mai, non arretrano e, anzi, cercano di colpire improvvisamente a tradimento, quando meno te lo aspetti.
Indifferenti ai danni che arrecano, i loro comportamenti sono al di fuori di ogni buon senso e non hanno sicuramente alcuna anche vaga e lontana idea di quanto siano inadeguati ed assurdi.
Il male da loro procurato per loro non esiste. Pare quasi si sentano in diritto di offendere il buon senso altrui con la loro fastidiosa ed inopportuna presenza.
Non si rendono conto che, dopo la prima volta in cui arrecano danni gravi grazie alla buonafede di chi con loro ha avuto a che fare, il soggetto coinvolto ha tutto il diritto di non cadere più nella rete dei loro inganni e delle loro diavolerie.
Incuranti dei danni arrecati dai loro comportamenti che, a volte, coinvolgono poveri esseri innocenti che non possono difendersi e che arrivano a lasciarsi morire nell’impossibilità di accettare gli accadimenti, i rappresentanti del male continuano a perpetuare i loro comportamenti subdoli e malefici.
Forti della presunzione di onnipotenza si ripresentano con una sfrontatezza che, se non fosse tanto drammatica, sarebbe giusto soggetto per una commedia grottesca.
Come difendersi dal male, allora?
L’unica vera difesa dal male è continuare a perseguire il bene!
Combattere il diavolo in terra con le sue stesse armi equivale a camminare sulle sue stesse vie; il male non si combatte, si evita.
L’arroganza e la sfrontatezza muoiono a fronte di una risposta assolutamente nulla per cui: indifferenza.
La rabbia ed il risentimento non sono emozioni accettabili per chi si deve difendere dal male anche perché sono sentimenti assolutamente nocivi solo per chi li prova.
Arrendersi a rabbia e risentimento equivale ad aprire una porta al male che così, può nuovamente entrare nella nostra esistenza.
La parola d’ordine a fronte della sfrontatezza del male è e sarà sempre non offrire il fianco e stare alla larga!
Non si può essere contaminati se non ci si avvicina al parassita che può sporcarci con la sua sola presenza e, come si fa con le malattie infettive, occorre prendere tutti i provvedimenti del caso per continuare a vivere in ambiente sterile, protetto e sicuro.
Forti della consapevolezza che la giustizia terrena il più delle volte fallisce e confidando nella giustizia divina che, giunto il momento della resa dei conti, non fallirà certo, occorre procedere sulla propria strada evitando il più possibile contatti con i rappresentanti del male in terra.
by 
by