Rumi e San Francesco per il concerto di Pejman Tadayon Sufi Ensamble

Rumi e San Francesco per il concerto del Pejman Tadayon Sufi Ensamble al Parco della Musica di Roma alle 21.00 di venerdì 27 marzo 2015.

Rumi e San Francesco Pejman Tadayon

Un appuntamento veramente speciale quello con il nuovo concerto di Pejman Tadayon che andrà in scena venerdì prossimo in Sala Petrassi all’Auditorium della Musica di Roma.

Pejman Tadayon, musicista compositore iraniano, ha composto e scelto brani che attingono alla tradizione sufi ma anche alla musica del medioevo e che saranno interpretati con l’ausilio di strumenti antichi e moderni da nove musicisti in un connubio musicale che vuole esprimere attraverso le note le tante similitudini dei due grandi mistici Rumi e San Francesco.

A prima vista, Rumi e San Francesco potrebbero sembrare molto distanti fra loro ma, in realtà, hanno molto in comune come mirabilmente espresso nel libro di Giuliana Colella:

 … In particolare si rileva una grande affinità tra San Francesco e Jalal al-Din Rumi. Rumi, dialogo con l'universo 250Contemporanei e fondatori d’ordini religiosi, entrambi diedero nuovo impulso spirituale alle loro religioni d’appartenenza. In più, con le loro vite e il loro esempio crearono ponti indistruttibili fra tutti gli uomini. Il loro messaggio ha unito indissolubilmente Oriente e Occidente e le loro figure sono un simbolo per tutti coloro che cercano la pace e la fratellanza nel mondo. Entrambi hanno vissuto l’esperienza travolgente dell’Amore Divino e riconosciuto nel Creato il libro attraverso cui Dio parla.                                                                                                                        (Tratto da: Rumi, dialogo con l’universo di G. Colella – Edizioni Mediterranee)

La poesia di entrambi questi grandi mistici è la forma più bella di musicalità delle parole e durante lo spettacolo, la bella voce di Valerio Aprea risuonerà delle parole di San Francesco e di quelle di Rumi, tradotte dal persiano.

Rumi è stato anche artefice della scoperta della meditazione in movimento dando inizio alla lunga storia dei ‘Dervisci rotanti’ e in questo concerto proprio non poteva mancare la danza che puntualizzerà molte parti dello spettacolo grazie all’esibizione del Corpo di Ballo Sufi.

Danza Sufi 600

E’ strabiliante l’attualità di questo concerto; tutti i giorni, purtroppo, la cronaca racconta di uccisioni  e attentati che, se pur si vorrebbero far passare come atti compiuti in nome di Dio, con Dio e la Spiritualità nulla hanno a che fare.

Quale Dio, infatti, vorrebbe la morte delle sue creature?

Al di sopra ed al di là di ogni religione, il misiticismo di Rumi e San Francesco riafferma la veridicità, la poesia e la grande gioia di superare i confini dell’umano per raggiungere e fondersi con l’infinita serenità dello Spirito di Dio.

Uno spettacolo da non perdere perché bellissimo ed una partecipazione da non mancare per ribadire ancor di più la libertà dell’uomo di scegliere di scavalcare d’un balzo regole umane e religioni opprimenti per raggiungere gli elevati campi dello Spirito.

Rumi e San Francesco Pejman Tadayon vert 270-2Pejman Tadayon Ensemble:

PEJMAN TADAYON: oud, setar, canto
MARTINA PELOSI: canto, harmonium
SIMONE PULVANO: percussioni
MASSIMILIANO BARBALISCIA: santur
CARLO COSSU: kamanche, viola
FABIANO GIOVANNELLI: percussioni
ALESSIO ARTONI: flauti, bansuri
PIERO GRASSINI: oud, tar

con la Partecipazione di VALERIO APREA

corpo di Ballo Sufi con

Jolina Iavicoli
Zaira Giannotti
Silvia Giovinazzi
Viviana Fabrizi 
Vanna Piacente Denies

il coro CHAOSITY diretto da BARBARA ERAMO

Biglietteria : 892982 – Per acquistare i biglietti

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