Tra sacro e profano a Borgiallo

‘ Alla ricerca della Felicita ‘ – 16 luglio a Borgiallo

 Tra sacro e profano

La sacralità di un luogo in cui anche i profani sentono l’immenso dono della vita

Sabato 16 luglio, dalle 15,30 Beniamino continuerà il suo viaggio ‘ Alla ricerca della Felicita ‘ a Borgiallo in Valle Sacra e rimarrà nuovamente incantato dalle tante meraviglie esistenti in quel luogo in cui si percepisce un senso di leggerezza tale da farti venire voglia di volare.

Alla ricerca della Felicita_lato Borgiallo

Dalla terrazza panoramica su cui campeggia il Palazzo del Comune si gode una vista fenomenale sulla pianura e lo sguardo si allarga fino a Superga ed alle montagne innevate e, realmente, vorresti tramutarti in un’aquila e spiccare il volo per goderti tutto quello spazio e quell’aria; ma la sensazione fisica è solo l’avviso di una emozione ancora più grande che istantanea ti coglie e va ad allietare lo spirito.

Dalle dirette parole di Davide Motto, direttore artistico dell’evento, apprendiamo che:

“Nella valle sacra che diede i natali al grande politico, scrittore, poeta Costantino Nigra, il nostro Beniamino accompagnato dal gruppo teatrale degli Alisei, dai ragazzi del Liceo musicale di Rivarolo e dagli artisti del gruppo Red Baby Production, farà rivivere i luoghi tra sacro e profano. Le antiche cellule partigiane, l’ottocentesca società operaia, le storie legate alle antiche borgate Purcel e Bastiglia, la vita e le opere dei fratelli Temperino pionieri dell’automobile, fino alla vista alla seicentesca cappella di San Giacomo con i suoi meravigliosi affreschi raccontati da storici locali. La conclusione, con assaggio di prodotti tipici locali, si intreccerà con la quarta edizione del Borgiallo Blues Festival.”

Approfittando della squisita cortesia del Sindaco, Prof.sa Francesca Cargnello, che ci concede un’intervista per permetterci di conoscere qualcosa in più del territorio che amministra, apprendiamo che il nome Valle Sacra è sempre stato attribuito a questa zona per via dei tanti punti di fede, chiese, cappelle e piloni votivi, presenti sul territorio. Costantino Nigra, nato ad una manciata di chilometri da Borgiallo,  l’11 giugno 1828 a Villa Castelnuovo, oggi denominata Castelnuovo Nigra, tra le sue opere letterarie ne ha scritte tre che riportano testi e commenti di rappresentazioni religiose in Valle Sacra come si può comprendere già dai titoli (Il Natale in Canavese, La Passione in Canavese, Il giudizio Universale in Canavese- ed. Roux Torino dal 1894 al 1896).

Dalle parole del Sindaco traspare un grande amore per la natura, la storia, la cultura e le tradizioni di Borgiallo soprattutto quando racconta di quanta passione e di quanto sacrificio siano stati impiegati da cittadini di buona volontà che dal lontano 1992 proseguono instancabili la loro opera per il ripristino ed il restauro di veri tesori che, negli anni passati, hanno subito l’incuria con un notevole degrado. Una di queste preziosità è proprio la Cappella di San Giacomo, inserita nel programma dell’evento, con i suoi bellissimi affreschi quattrocenteschi e che è stata recuperata, per quanto si è potuto, proprio grazie alle opere di restauro eseguite a cura del ‘Comitato per il restauro e la conservazione della Chiesa di San Carlo’ con il contributo della Regione Piemonte e della Fondazione CRT.

Dopo il racconto del Sindaco sulla grande storia del luogo dal Medio Evo, però, ci colpisce l’occhio la rigogliosa vegetazione che si vede dalla finestra alle sue spalle e la mente corre a come doveva essere incontaminato e bellissimo questo sito al tempo dei Salassi, popolo di origine celtica sceso dal nord.

Questo pensiero ci induce a parlare anche del ‘profano’ e così scopriamo che a Borgiallo esistono diverse attività che stanno cercando di ripristinare tradizioni, coltivazioni e allevamenti che hanno rischiato di sparire del tutto negli ultimi decenni.

Chiesetta_700

Ma, visto il programma della tappa di ‘ Alla ricerca della Felicita ‘ non si può certo tralasciare il Borgiallo Blues Festival, organizzato dall’Associazione Culturale Diversa-Mente, giunto alla quarta edizione e che permetterà l’esibizione di gruppi del calibro di: The Cyborgs, Little Boogie Boy, Fast Frank & the Hot Shout Blues, Dave Moretti blues revue e il Buffalo Power Trio che pur rientrando a pieno titolo nel profano, non si possono certo perdere.

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