Domenica 17 maggio 2015, il The China Study tour fa tappa a Torino, dalle 15,30 alle 19,00, presso la Sala Convegni ATC, in Corso Dante 14, e sarà un’ottima occasione per scoprire il rapporto ideale tra cibo e salute.
Un vero e proprio tour composto da 6 tappe: si presenta così il The China Study tour, organizzato dal Gruppo Editoriale Macro, in collaborazione con Be4Eat.
Dott. T. Colin Campbell
Al centro di tutti gli incontri ci saranno il libro The China Study e il suo autore, il dott. T. Colin Campbell, che parteciperà in videoconferenza e avrà così modo di spiegare i risultati della sua fondamentale ricerca e il suo diretto rapporto con la salute di noi tutti.
Dalla sua pubblicazione risalente a pochi anni fa (a cui si è poi affiancato anche un Dvd dallo stesso titolo), The China Study è diventato un vero “caso letterario” con vendite che hanno scalato le classifiche dei libri più acquistati in assoluto in Italia, soprattutto grazie al passa-parola e all’aumento sempre maggiore dell’interesse sugli argomenti che tratta.
È considerato il più importante studio epidemiologico mai realizzato, durato 27 anni e realizzato in collaborazione con varie università. Scritto a quattro mani dal dott. T. Colin Campbell assieme al figlio Thomas M. Campbell II, il libro illutra in modo preciso e comprensibile da tutti la relazione fra dieta e malattia, giungendo a conclusioni davvero sorprendenti e che, dal momento della sua pubblicazione in Italia per conto del Gruppo Macro, ha suscitato e sta susciatando consensi e critiche. E sta soprattutto lasciando il segno, contribuendo in modo significativo a far rivedere sotto una luce diversa proprio il nesso diretto tra cosa mangiamo e la nostra salute, cosa mai fatta da nessuno prima in modo così dettagliato e scrupoloso
Il titolo deriva dall’indagine fatta su ben 880 milioni di persone residenti in Cina e svolta negli anni ’70 del secolo scorso. Un’imponente indagine condotta da 650.000 operatori e originata
dalla morte per cancro del capo del governo cinese Zhou Enlai. L’intento era quello di raccogliere il maggior numero di informazioni sulla malattia e scoprire eventualmente nessi e cause ancora non ben compresi.
L’impressionante mole di dati che deriva da questo studio dimostra che una dieta basata su alimenti vegetali (come era quella della stra-maggioranza dei cinesi) procura e mantiene la salute in maniera decisamente superiore rispetto a una dieta basata su cibi di origine animale.
Campbell mette a punto lo studio assieme ad altri illustri medici statunitensi fino a compiere un’indagine sul ruolo dell’alimentazione nella genesi delle patologie degenerative (cancro, diabete, malattie cardiovascolari, patologie ossee, obesità ecc…) e in particolare sul ruolo delle proteine animali.
I risultati che ne escono è la verifica epidemiologica di alcune delle tesi fondamentali che alcune scuole di alimentazione naturale hanno sempre sostenuto, ovvero che è proprio il consumo delle proteine animali a far insorgere una serie di patologie che altresì possono essere tranquillamente prevenute basando la propria alimentazione soprattutto su cibi vegetali.
Da oltre quarant’anni il dottor T. Colin Campbell è un pioniere della ricerca sull’alimentazione.
Professore di “Nutritional Biochemistry” alla Cornell University, lo studioso americano ha all’attivo una lunga carriera nell’ambito della ricerca scientifica, avendo lavorato per vent’anni nelle Commissioni della National Academy of Science e collaborato alla stesura e allo sviluppo di politiche nazionali e internazionali sulla nutrizione e la salute.
Esperto di alimentazione, ha cominciato i suoi studi in questo campo oltre 50 anni fa. Fu proprio nel corso delle sue ricerche che Campbell decise di mettere in discussione il ruolo dell’alimentazione e in particolare delle proteine animali nello sviluppo di malattie come il cancro e di studiare i dettagli biochimici della formazione delle patologie più diffuse.
Una scelta controcorrente che avrebbe rischiato di esporlo a critiche, malgrado le sue ipotesi dal punto di vista della metodologia avessero superato il test di buona scienza. Quel progetto, durato ventisette anni, finì per essere sovvenzionato dal National Institutes of Health, dall’American Cancer Society e dall’American Institute for Cancer Research.
A Torino, l’incontro sarà moderato da Nicla Signorelli (vedi nota biografica di seguito) e si alterneranno, in stile talk-show, gli interventi di:
Michela De Petris: medico chirurgo, indaga l’alimentazione e la terapia nutrizionale nel paziente oncologico. È stata ricercatrice in studi di intervento alimentare e docente di nutrizione clinica in diversi corsi indetti da Enti pubblici. Ha suscitato molto scalpore la sua partecipazione alla trasmissione “Le Iene” durante la quale ha sostenuto la validità dell’alimentazione a base vegetale per i malati oncologici suscitando le ire dell’importante ospedale milanese con cui collaborava.
Michele Riefoli: esperto di educazione alla salute naturale e dei meccanismi fisici e mentali, è membro del Comitato Scientifico dell’Associazione Vegani Italiani, dell’Unione Nazionale Chinesiologi, e del direttivo del Coordinamento Nazionale Associazioni e Comunità di Ricerca Etica, Interiore e Spirituale. Tiene corsi e conferenze sull’alimentazione salutista e consapevole e partecipa a convegni di livello nazionale e internazionale.
Luciano Proietti: pediatra; si occupa da anni di nutrizione, in particolare di vegetarismo, macrobiotica e igienismo, con particolare riferimento all’età pediatrica. Padre di tre figli, d’accordo con la moglie, ha scelto di mantenere con i figli una rigorosa dieta vegetariana in famiglia e lasciare decidere a loro, al momento dell’ingresso nella scuola, cosa mangiare, spiegando le ragioni della propria scelta.
Giorgio Gustavo Rosso: fondatore nel 1987 del Gruppo Editoriale Macro che fu tra i primissimi in Italia a pubblicare libri che mettevano in relazione alimentazione e salute. Un’attività proseguita e allargata negli anni successivi fino a fare di Macro il gruppo editoriale italiano di riferimento per il vasto settore del benessere di corpo, mente e spirito. Nelle varie tappe a cui parteciperà, Rosso spiegherà in modo particolare come il Gruppo Macro è arrivato a pubblicare The China Study e le sue “implicazioni” editoriali.
Renata Balducci: toscana, diplomata geometra, e diventata vegan, come ama ricordare lei stessa, “per amore”. Infatti, nel 1999 la sua vita cambia rotta, incontrando il suo compagno già vegan e da lì la decisione di perseguire anche lei uno stile di vita etico su tutti i fronti. Presidente dell’Associazione Vegani Italiani Onlus, è co-fondatrice dei siti Promiseland.it (testata leader dell’informazione etica) e Veganblog.it (uno dei più grandi contenitori online di cucina vegan).
Nicla Signorelli: giornalista freelance e copywriter per giornali, riviste e blog specializzati sul mondo della nutrizione e della sana alimentazione. Ha fondato Be4Eat, l’associazione che ha organizzato in Italia i vari seminari con la partecipazione diretta di T. Colin Campbell. Lei stessa ama definirsi soprattutto “mamma” con la responsabilità quotidiana verso i suoi 4 figli, ancora piccoli, fatti crescere con un’alimentazione a base vegetale.
Massimo Brunaccioni: romagnolo emigrato a Milano, classe 1985, bodybuilder, atleta centometrista, ex calciatore professionista, personal trainer certificato. Appassionato di nutrizione, è arrivato alla conclusione che il regime alimentare che più soddisfa le sue esigenze nutrizionali da atleta è quello legato alla scelta vegana che considera “una scelta giusta e auspicabile per tutti”.
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